WP1 - Gestione e coordinamento
Le attività di gestione ed amministrazione del progetto sono ottemperate tramite la seguente struttura decisionale costituita dal Responsabile di Progetto (PM-UNIPA)), supportato dalla segreteria di progetto e da un Focal Point Maltese (FP-UM) con il compito di ottimizzare l’interazione diretta con i partner maltesi.
I compiti del PM-UNIPA sono:
- la supervisione del progetto a garanzia degli aspetti amministrativi, finanziari e tecnici ed il contatto diretto con l'Autorità di Gestione (AdG);
- il controllo delle attività progettuali, sulla base delle decisioni del Comitato di Pilotaggio del Progetto (PSC) e delle indicazioni del Comitato Tecnico-operativo del Progetto;
- la gestione delle eventuali variazioni di progetto nel rispetto delle regole del programma con il supporto del Responsabile finanziario;
- le produzioni delle relazioni progettuali con il supporto dei Coordinatori Tecnici dei WP.
Il Coordinatore Tecnico (CT) é nominato all’interno di ciascun partner ed ha il compito di coordinare le attività affidate al singolo Beneficiario e partecipare al Comitato Tecnico-operativo del progetto al fine di armonizzare l’attuazione dei WP affidati.
Il Responsabile finanziario (UNIPA) controlla l’avanzamento della spesa al livello di progetto in relazione al cronoprogramma e garantisce il rispetto del finanziamento approvato e delle linee guida del programma. Nello specifico si occupa di monitorare i costi al fine di rilevare eventuali deviazioni dal piano finanziario, supervisionare le rendicontazioni e preparare le domande di rimborso, controllare la correttezza nelle eventuali variazioni di bilancio.
Il Comitato di Pilotaggio di Progetto (PSC), presieduto dal PM, è composto dai rappresentanti dei partner e dal responsabile finanziario ed ha il compito di elaborare le strategie di attuazione, valutandone il rischio e definendo le procedure più efficaci. Un ulteriore compito è quello di ottimizzare la cooperazione tra i partner, promuovendo la condivisione delle responsabilità attraverso decisioni unanimi ed attuando il processo decisionale sulla base della massimizzazione del consenso.
Il Comitato Tecnico-operativo del Progetto (ToC), presieduto dal PM-UNIPA, e co-presieduto dal FP-UM, è composto dai Coordinatori Tecnici dei WP e si occupa dell’armonizzazione della attuazione tecnica e operativa delle attività, del raggiungimento dei relativi deliverables e del monitoraggio dell’avanzamento fisico dei singoli WP.
WP2 - Comunicazione
La comunicazione è un task gestito dal Lead Partner UNIPA grazie alla collaborazione dell’intero partenariato che partecipa attivamente alla disseminazione e divulgazione delle attività di progetto.
Il mezzo di comunicazione principale di i-waveNET è il Portale Web strutturato adeguatamente per garantire l’interoperabilità fra dispositivi e software e per una gestione dinamica dei contenuti.
L’organizzazione a livelli consente, oltre ad un'area pubblica, la realizzazione di aree riservate per facilitare i partner di progetto, con accessi e contenuti differenziati per i diversi gruppi target. Inoltre, il progetto prevede la realizzazione di un manuale per utenti al fine di permettere una maggiore fruibilità del sito.
WP3 - Implementazione di reti osservative
Il WP3 include le attività di potenziamento delle reti osservative già operanti nel canale di Sicilia nonché l’installazione di nuovi sistemi di osservazione.
Si prevede il potenziamento di un radar HF costiero a tecnologia beamforming (WERA) che, grazie alle collaborazioni scientifiche pregresse tra UNIPA, CNR e l’istituto OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale), è stato installato a Torretta Granitola (TP) presso la sede del CNR - IAS - Unità Operativa di Capo Granitola. Tale sistema fornisce, da Aprile 2018 ad oggi, dati di altezza d’onda significativa distribuiti su un dominio spaziale di più di 2.000 km2 (scala 1,5 km, cadenza temporale 5 minuti) a largo delle coste siciliane.
Si intende implementare anche un sistema integrato di monitoraggio in tempo reale del moto ondoso tramite sensori sismici o microseism, installati nelle aree costiere monitorate dagli HF radar e dalle boe ondametriche. Per realizzare tale sistema di monitoraggio, vengono usati sia i dati registrati dalle stazioni sismiche broadband appartenenti alle reti permanenti già esistenti e gestite da INGV e da UM sia i dati acquisiti dai sismometri installati nell’ambito del WP3 nei siti equipaggiati con i sistemi HF.
Di seguito l’elenco dei sistemi di nuova istallazione:
- un sistema HF a tecnologia direction finding (CODAR) installato nei pressi dell’area di operatività del sistema WERA di Torretta Granitola;
- una nuova boa ondametrica direzionale ormeggiata a largo di Marina di Ragusa in un punto prossimo al dominio del sistema CALYPSO;
- una nuova boa ondametrica direzionale installata a largo di Mazara del Vallo;
- una boa ondametrica direzionale sul lato maltese (operazionale) ed una stazione di misura più vicina alla costa (delayed mode);
- una sonda parametrica di fondo e una stazione meteo/mareografica in Sicilia;
- sismometri broadband a tre componenti co-localizzati con i sistemi HF.
WP4 - Integrazione e omogeneizzazione di dati osservati
Il WP4 ha come obiettivo l’integrazione e l’omogeneizzione dei dati provenienti sia da strumenti già esistenti nel Canale di Sicilia sia da installare nell’ambito di questo progetto. Ciò permette di produrre un dataset omogeneo di dati proveniente dalla rete integrata di osservazione dello stato fisico del mare. Tale rete è incentrata sull’acquisizione di dati da sistemi fissi (boe ondametriche, ACDP), da misure telerilevate (radar HF, microseism, altimetri e SAR) e dalla loro integrazione nella componente modellistica per il monitoraggio e la previsione dello stato del mare (WAM, WAVEWATCH III, SWAN).
Nel tratto di mare tra la Sicilia e Malta, alcuni partner di progetto hanno già installato e stanno mantenendo operativi sistemi di misura delle onde marine e delle correnti superficiali.
La rete osservativa HF CALYPSO, operante nel canale di Sicilia fornisce dati di correnti marine superficiali (dati orari alla scala spaziale di 3 km) e dati di onde (dati semi orari relativi all’altezza significativa, al periodo e alla direzione di provenienza) su un numero potenziale di 40 punti di indagine nel tratto di mare tra la Sicilia e Malta.
A largo delle coste di Mazara del Vallo è invece operante un sistema HF WERA che dall’Aprile 2018 fornisce dati distribuiti di altezza d’onda con cadenza temporale di 5 min ed alla scala spaziale di 1,5 km su un dominio di più di 5.000 km2.
Le attività del WP3 consentono pertanto di incrementare l’area di osservazione tramite la creazione di una rete mista CODAR-WERA, l’installazione di una boa nuova ondametrica e di sismometri. Tutti i dati di nuova acquisizione vengono resi omogenei e integrati a quelli già acquisiti al fine di implementare una nuova rete osservativa multi- strumentale.
Si prevede pertanto di realizzare un sistema di osservazione migliorato sia spazialmente sia temporalmente con lo scopo di fornire in modo più efficiente il supporto operativo per le amministrazioni territoriali,, garantendo agli stakeholder dati utili al supporto delle decisioni relative alle misure di del rischio da eventi estremi collegati ai cambiamenti climatici.
L'integrazione strumentale e la costituzione di una rete di misure, permette di passare dalla filosofia del monitoraggio (semplice acquisizione di misure ripetute nel tempo) a quella di sistemaintesa come capacità di analisi integrata delle misure, alla luce di un approccio multidisciplinare.
Per tale motivo le misure provenienti dalle diverse strumentazioni in campo sono omogeneizzate, definendo una metrica comune, che possa renderle confrontabili e interoperabili.
WP5 - Implementazione del sistema di supporto alle decisioni
Questo WP mira a combinare i risultati ottenuti nell’implementazione del WP3 e WP4, con lo scopo di fornire prodotti e servizi a diversi stakeholders.
A parte il necessario lavoro tecnico per la sua realizzazione, questa attività comprende l’interazione con gli utilizzatori finali per identificare i problemi (nazionali e transfrontalieri) e le relative soluzioni necessarie. In questo contesto il Decision Support System-DSS è lo strumento necessario per trovare le souzioni richieste. Questo WP capitalizza i risultati dei progetti precedenti, mediante il trasferimento di conoscenze ed infrastrutture usate per il monitoraggio dell’ambiente marino sia in Sicilia sia nell’arcipelago maltese, al fine di integrare e migliorare le osservazioni del mare e delle aree marine vicino alla costa.
Il DSS costituisce una piattaforma dove i dati e i prodotti saranno integrati per fornire servizi a tutti gli utenti interessati.
Gli obiettivi per la realizzazione del DSS comprendono:
- l’utilizzo dei dati nella catena operativa seguendo standard internazionali;
- un’interfaccia internet intuitiva che permetterà una efficace fruizione del DSS da parte degli utenti.
Il DSS fornisce perntanto il supporto alle decisioni degli stakeholders sia durante le operazioni di routine sia nell’assunzione di strategiche decisioni legate all’analisi dei rischi connessi al verificarsi di situazioni di emergenza.
Questo WP è gestito da UM (PP6) in virtù delle pregresse esperienze nel campo dell’acquisizione dei dati marini, della modellazione e della implementazione di servizi di previsione per il canale di Sicilia. Il PP6, in collaborazione con il capofila e con gli altri partner, guida la progettazione, lo sviluppo e l’implementazione del DSS che costituisce il punto di accesso ai dati da parte dei beneficiari e della autorità preposte.
All’interno del DSS sono sviluppati e integrati nuovi servizi quali la zonazione dello stato del mare e delle relative condizioni climatologiche al fine di supportare una sicura navigazione e fornire uno strumento che possa contribuire a controllare e regolamentare le operazioni relative al traffico marittimo. L’ implementazione di modelli meteo, idrodinamici e di moto ondoso ad altissima definizione contribuiscono alla risoluzione di problematiche in aree costiere come i processi erosivi, nonché i problemi di allagamento dovuti agli eventi estremi (cambiamenti della linea di costa).
Grazie al partner, Transport Malta - TM si includono nel DSS i dati relativi alle rotte di navigazione sia attuali che pianificate, suggerendo le opportune dimensioni delle aree di zonazione del clima marino, sia in base delle esigenze presenti che future.
Questi ultimi sono elementi chiave da considerare nella valutazione di potenziali ricadute sull’ambiente marino-costiero, specie nell’ottica della nota Marine Strategy Framework Directive.